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  • I 10 dolci da provare assolutamente in Toscana

    I 10 dolci da provare assolutamente in Toscana

    La Toscana è un vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo dolce. La regione è rinomata per la sua tradizione culinaria ricca di sapori autentici e ingredienti di alta qualità. Ecco una selezione dei dolci più prelibati da assaggiare durante una visita in Toscana.

    • Cantucci: i cantucci sono biscotti croccanti tipici della tradizione toscana, preparati con mandorle e spesso accompagnati da vin santo per un abbinamento perfetto.
    • Schiacciata alla fiorentina: questa torta soffice e profumata è un classico della pasticceria toscana, arricchita da scorza d’arancia e zucchero a velo.
    • Ricciarelli: i ricciarelli sono dolci morbidi e mandorlati, tipici di Siena, perfetti da gustare con un bicchiere di vino rosso.
    • Torta della nonna: questa torta tradizionale è composta da uno strato di crema pasticcera e uno strato di pinoli tostati, per un mix di sapori irresistibile.
    • Panforte: il panforte è un dolce speziato e denso, preparato con frutta secca, miele e spezie, perfetto da gustare durante le festività natalizie.
    • Castagnaccio: questo dolce rustico è preparato con farina di castagne, pinoli e uvetta, per un sapore unico e avvolgente.
    • Zuccotto: il zuccotto è un dolce tradizionale toscano a base di pan di Spagna, ricotta e cioccolato, perfetto per chi ama i dessert cremosi e golosi.
    • Schiacciata con l’uva: questa torta rustica è preparata con uva fragola e zucchero, per un dolce genuino e dal sapore autentico.
    • Budino di riso: il budino di riso è un dessert delicato e cremoso, preparato con riso, latte e zucchero, perfetto da gustare sia caldo che freddo.
    • Panpepato: il panpepato è un dolce speziato preparato con frutta secca, miele e pepe nero, per un mix di sapori intenso e avvolgente.

    Questi sono solo alcuni dei deliziosi dolci da provare in Toscana, una regione che sa conquistare il palato di chiunque con la sua tradizione culinaria autentica e ricca di sapori unici. Che tu sia un appassionato di dolci o semplicemente un amante del cibo buono, non puoi perderti l’occasione di assaggiare queste prelibatezze durante la tua visita in Toscana. Buon appetito!

  • Ricciarelli di Siena: I Delicati Gioielli di Mandorla della Toscana

    Ricciarelli di Siena: I Delicati Gioielli di Mandorla della Toscana

    Cosa Sono i Ricciarelli?

    Ricciarelli di Siena sono squisiti biscotti a base di mandorle dalla caratteristica forma romboidale, protetti dal marchio PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). Con la loro superficie leggermente screpolata e una consistenza morbida e compatta, rappresentano una delle più antiche specialità dolciarie toscane.

    • Origini medievali: Si narra che siano stati portati a Siena da un cavaliere di ritorno dalle Crociate, ispirati ai dolci arabi.
    • Ingredienti semplici: Mandorle dolci, zucchero, albume d’uovo e scorza d’arancia candita.
    • Aspetto distintivo: Spolverati di zucchero a velo prima della cottura, che crea una caratteristica crosticina bianca.

    Quando e Come Gustarli

    ✔ Il Momento Perfetto

    • A colazione: Accompagnati da un cappuccino o una tazza di tè.
    • A fine pasto: In abbinamento a vini dolci come il Vin Santo.
    • Durante le feste: Tradizionali a Natale, ma ottimi tutto l’anno.

    ✔ Dove Assaggiarli

    • A Siena: Pasticcerie storiche come Nannini o Bini.
    • In tutta la Toscana: Disponibili nelle migliori pasticcerie artigianali.
    • Fiere ed eventi: Come il Palio di Siena o il Mercato di Piazza del Campo.

    Abbinamenti Ideali

    🍷 Con Cosa Accompagnarli

    • Vin Santo: L’abbinamento classico toscano.
    • Moscadello di Montalcino: Un vino dolce che ne esalta il sapore.
    • Caffè ristretto: Per un contrasto perfetto tra amaro e dolce.

    🍽️ In Cucina

    • Come ingrediente: Sbriciolati su semifreddi o mousse.
    • Versione moderna: Farcioli per tartellette o cheesecake.

    Ricetta Tradizionale dei Ricciarelli

    Ingredienti (per circa 20 pezzi)

    • 200g di mandorle pelate
    • 200g di zucchero semolato
    • 100g di zucchero a velo (+ extra per spolverare)
    • 2 albumi
    • Scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
    • 1 cucchiaino di miele
    • 1 bustina di vanillina
    • 1 pizzico di sale

    Preparazione

    1. Tritare finemente le mandorle con metà dello zucchero semolato.
    2. Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale, aggiungendo gradualmente lo zucchero rimanente.
    3. Unire le mandorle tritate, la scorza d’arancia, il miele e la vanillina.
    4. Formare dei rombi con l’impasto e adagiarli su carta forno.
    5. Spolverare abbondantemente con zucchero a velo e lasciar riposare 2 ore.
    6. Cuocere in forno a 150°C per 15-20 minuti fino a doratura leggera.

    Curiosità e Consigli

    • La leggenda: Si dice che il nome derivi dalla loro somiglianza con le labbra carnose di Ricciarda, una nobildonna senese.
    • Conservazione: Si mantengono morbidi per giorni in scatole di latta.
    • Varianti moderne: Alcuni pasticceri aggiungono cioccolato o limone candito.

    Dove Comprare i Veri Ricciarelli

    • A Siena: Pasticceria Marini (via Banchi di Sopra)
    • Online: Siti specializzati in prodotti tipici toscani
    • Fiere gastronomiche: Come “Sapori di Siena”

    Conclusione

    I Ricciarelli sono poesia in bocca, un dolce che racchiude l’essenza della tradizione senese. Con la loro dolcezza delicata e il profumo d’agrumi, rappresentano il perfetto equilibrio tra semplicità e raffinatezza.

    “Non sono semplici biscotti, ma frammenti di storia dolciaria che parlano di crociate, banchetti rinascimentali e moderne golosità.” 🍪✨

    Assaggiateli almeno una volta nella vita, e capirete perché Siena ne va così fiera.

  • Cosa Portare a Casa dalla Toscana: Souvenir, Sapori e Ricordi da Mettere in Valigia

    Cosa Portare a Casa dalla Toscana: Souvenir, Sapori e Ricordi da Mettere in Valigia

    La Toscana è una regione ricca di tesori enogastronomici, artigianato di qualità e piccoli oggetti che racchiudono l’essenza del suo stile di vita. Ecco una guida ai migliori souvenir e prodotti tipici da riportare a casa dopo un viaggio tra colline, città d’arte e borghi medievali.


    🍷 Prodotti Enogastronomici: I Sapori da Portare in Valigia

    1. Vini Iconici

    • Chianti Classico DOCG – La bottiglia con il Gallo Nero è un must.
    • Brunello di Montalcino – Per chi cerca un rosso di prestigio.
    • Vernaccia di San Gimignano – Un bianco storico, perfetto con il pesce.
    • Vin Santo – Da abbinare ai cantucci (che potete acquistare insieme).

    Consiglio: Se viaggi in aereo, imbottiglia bene le bottiglie in bagagli registrati o acquistale in negozi che spediscono.

    2. Olio Extravergine d’Oliva

    • Cercate l’Olio DOP Chianti Classico o quello della zona di Lucca.
    • Formato consigliato: lattine o bottiglie da 250/500 ml per evitare rotture.

    3. Salumi e Formaggi

    • Pecorino Toscano (stagionato o fresco) – Da mangiare con il miele di castagno.
    • Finocchiona – Salume aromatizzato al finocchio.
    • Lardo di Colonnata – Avvolto nella carta oleata, si conserva bene.

    Attenzione: Se viaggi extra-UE, verifica le restrizioni doganali su carne e latticini.

    4. Dolci e Specialità

    • Panforte di Siena – Speziato e irresistibile.
    • Ricciarelli – Paste di mandorle morbide.
    • Cavallucci – Biscotti con noci e spezie.

    🛍️ Souvenir e Artigianato: Ricordi senza Calorie

    1. Ceramiche Dipinte a Mano

    • Deruta (in Umbria, ma molto diffuse in Toscana) o le terrecotte di Impruneta.
    • Idee: piatti, tazze o piccoli vasi con motivi a racemi o medievali.

    2. Pelletteria Fiorentina

    • Firenze è famosa per borse, portafogli e cinture in pelle vera.
    • Dove: Scuola del Cuoio (Santa Croce) o botteghe storiche di San Lorenzo.

    3. Carta Marmorizzata

    • Laboratori come Giulio Giannini e Figlio a Firenze creano quaderni e segnalibri unici.

    4. Gioielli Etruschi

    • Ispirati all’arte etrusca, in oro e argento (provate le botteghe di Arezzo).

    5. Oggetti in Legno e Ferro Battuto

    • Taglieri in legno d’ulivo o decorazioni in ferro delle botteghe di San Gimignano.

    📸 Ricordi “Intangibili” (ma Indimenticabili)

    • Una foto scattata tra i vigneti del Chianti o sulle torri di San Gimignano.
    • Un biglietto del museo degli Uffizi o una cartolina della Torre di Pisa.
    • Una playlist con canzoni toscane.

    🚫 Cose da Evitare

    • Statue della Torre di Pisa in plastica: Meglio una riproduzione in alabastro (a Volterra).
    • Vino in damigiana: Scomodo da trasportare, opta per bottiglie.
    • Tartufi freschi: Se non hai un modo per conservarli, prendi tartufo sott’olio o salsa.

    📦 Consigli per il Trasporto

    1. Per l’olio e il vino: Usa borse termiche o involucri antiurto.
    2. Per i salumi: Chiedi al negozio il sottovuoto.
    3. Per le ceramiche: Falle imballare bene, molte botteghe offrono servizi di spedizione.

    Conclusione

    La Toscana non finisce quando parti: un assaggio di pecorino, un sorso di Chianti o un taccuino fiorito possono riportarti con la mente tra le sue colline. Scegli souvenir che raccontino il tuo viaggio e regalino emozioni anche a casa.

    “La Toscana non si visita, si vive. E ora puoi portartene un pezzetto con te.” 

  • Dolci Toscani: Una guida ai dessert della tradizione

    Dolci Toscani: Una guida ai dessert della tradizione

    La Toscana non è solo terra di vini robusti e piatti sostanziosi, ma anche di dolci ricchi di storia e sapore. Dai biscotti speziati alle torte rustiche, ogni dessert racconta una tradizione contadina o una ricetta monastica.

    Scopriamo insieme i dolci tipici toscani, quando gustarli e con cosa abbinarli per un’esperienza autentica.


    1. Cantuccini

    Croccanti biscotti alle mandorle, nati nel ‘500 come alimento per viaggiatori.

    • Quando gustarli: A fine pasto, a colazione o con il tè pomeridiano.
    • Abbinamento perfettoVin Santo, in cui intingerli per ammorbidirli.
    • Dove trovarli: A Prato, nelle pasticcerie storiche come Biscottificio Antonio Mattei.

    2. Panforte di Siena

    Dolce medievale a base di frutta secca, spezie e miele, nato nei monasteri senesi.

    • Quando gustarli: Tradizionalmente natalizio, ma ottimo tutto l’anno.
    • Abbinamento perfettoVin Santo o un Moscadello di Montalcino.
    • Dove trovarli: A Siena, da Pasticceria Bini o Nannini.

    3. Ricciarelli di Siena

    Biscotti morbidi a base di mandorle, dalla forma romboidale, ricoperti di zucchero a velo.

    • Quando gustarli: A Natale, ma ormai diffusi in ogni stagione.
    • Abbinamento perfettoPassito di Pantelleria o caffè ristretto.
    • Dove trovarli: A Siena, nelle botteghe del centro come Pasticceria Sinatti.

    4. Castagnaccio

    Torta rustica di farina di castagne, arricchita con pinoli, rosmarino e uvetta.

    • Quando gustarli: Autunno e inverno, soprattutto nelle zone montane.
    • Abbinamento perfettoVino novello o sciroppo di mele cotogne.
    • Dove trovarli: In Garfagnana e Casentino, nei forni tradizionali.

    5. Zuccotto

    Dolce semifreddo a cupola, con pan di Spagna, crema e liquore.

    • Quando gustarli: D’estate, come dessert rinfrescante.
    • Abbinamento perfettoAleatico dell’Elba (vino liquoroso).
    • Dove trovarli: A Firenze, da Pasticceria Robiglio.

    6. Schiacciata alla Fiorentina

    Torta soffice all’aroma d’arancia, tipica del Carnevale ma ormai amata tutto l’anno.

    • Quando gustarli: A Carnevale, ma oggi disponibile sempre.
    • Abbinamento perfettoSpumante secco o cappuccino.
    • Dove trovarli: A Firenze, da Pasticceria Pugi.

    7. Necci (Crespelle di Castagne)

    Frittelle di farina di castagne, farcite con ricotta o nutella.

    • Quando gustarli: In autunno, durante le sagre di paese.
    • Abbinamento perfettoMiele di castagno o vin brulè.
    • Dove trovarli: In Garfagnana, nelle fiere locali.

    8. Torta co’ Bischeri

    Torta di riso e cioccolato con pinoli e uvetta, tipica della Versilia.

    • Quando gustarli: In primavera ed estate, nelle feste paesane.
    • Abbinamento perfettoVinsanto giovane o liquore di mirto.
    • Dove trovarli: A Pisa e Lucca, nelle pasticcerie tradizionali.

    Itinerario Goloso tra i Dolci della Toscana

    Giorno 1: Firenze

    • ColazioneSchiacciata alla Fiorentina da Pasticceria Pugi.
    • Dessert seraleZuccotto con un bicchiere di Aleatico.

    Giorno 2: Siena

    • Pranzo: Degustazione di Panforte e Ricciarelli con Vin Santo.
    • MerendaCantuccini artigianali in una caffetteria storica.

    Giorno 3: Garfagnana

    • PomeriggioNecci con ricotta e miele in una sagra locale.

    I dolci toscani sono un viaggio nel tempo, tra ricette medievali e sapori contadini. Che li assaggiate in una pasticceria storica o li prepariate a casa, ogni morso è una scoperta.

    Qual è il tuo preferito? Raccontacelo nei commenti!